L’obbligo delle iscrizioni scolastiche online si scontra con il digital divide e i satelliti di eutelsat tendono la mano alle famiglie prive di connessione. Per Renato Farina occorre agire in fretta per assicurare la Banda Larga a tutti.
L’istruzione cambia e si digitalizza per snellire le pratiche amministrative: non solo le iscrizioni attraverso il web, ma anche le pagelle e i voti saranno presto on line. Il Ministero fa enormi passi avanti, seppure debba fare i conti con la nota mancanza di connettività sulla Penisola.
DIGITALIZZARE PER RISPARMIARE – Le 350mila famiglie italiane prive di un accesso ad Internet saranno comunque sostenute dalle segreterie scolastiche, ma il futuro della scuola sarà sempre più dematerializzato, portando risparmio economico, de-burocratizzazione e semplicità nella comunicazione.
BANDA LARGA PER TUTTI - Bisogna correre per abbattere il Digital Divide e permettere che queste rivoluzioni siano accessibili a tutti; non solo, insegnare ai giovani il valore di una cultura digitale, permetterà alla nostra società di crescere verso un’economia più sostenibile e controllabile. È per questo che abbiamo connesso via Satellite 21 scuole prive di Banda Larga e stiamo portando avanti con il MIUR il sogno di vedere connesse tutte le scuole italiane.
PARTIRE DAL TERRITORIO - Quel 21% delle famiglie interessate all’iscrizione che sono ad oggi tagliate fuori devono essere raggiunte il prima possibile! Garantire la connettività sul territorio deve diventare la priorità per un Paese che vuole crescere e trasformare la propria amministrazione in bit.