HD Forum Conference 2013 ha messo in evidenza le potenzialità tecnologiche dell’Ultra HD, ma per ottenere una diffusione capillare sul mercato è necessario investire su contenuti che ne sfruttino pienamente le capacità. L’elevata qualità dell’immagine può essere utilizzata positivamente dando nuovi strumenti di diffusione all’arte e all’istruzione.

Alessandra Comazzi ha espresso brillantemente il concetto, parlando di come “Il 4K possa sostenere dei contenuti che consentirebbero alla televisione di tornare alla vocazione educativa degli esordi”

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Alessandra Comazzi – l’importanza dei contenuti per l’Ultra HD

Perché, quindi, non sperimentare una TV capace di fare da volano per la diffusione della cultura? L’accessibilità ai contenuti è disponibile su tutto il territorio della penisola anche grazie alla tecnologia satellitare, che può trasformarsi in un partner strategico.

A questo proposito, aggiunge Comazzi, “Credo che un sistema tecnologico che ti permette di trasmettere dall’alto sia più coerente: è intuitivo anche per chi non è tecnico pensare che la trasmissione via satellite sia più efficace“.

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Alessandra Comazzi – il Satellite come soluzione per la diffusione dell’Ultra HD

La diffusione della tecnologia e il proliferare di contenuti specifici in Ultra HD non può che generare crescita e a guadagnarci sarebbe tutto l’industria di settore.

Carlo Morelli di MThree: “Per noi è importante tutto quello che va nell’aumento della capacità trasmissiva e dell’ottimizzazione dei nubi standard di compressione”

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Carlo Morelli – l’importanza del 4K per gli operatori