La qualità della TV via satellite, costantemente in crescita, conferma la vitalità e l’energia dell’industria broadcast. “Quella satellitare è davvero l’Alta Moda della TV” – dice Duilio Giammaria, giornalista Rai e presidente della giuria degli Eutelsat TV Awards. Venerdì sera presso il Rome Cavalieri Waldorf Astoria Hotel, in gara 31 canali selezionati tra più di cento emittenti. “Anche grazie all’introduzione delle sezioni Fiction e Factual nella categoria ‘best programme’ , abbiamo avuto una straordinaria quantità di prodotti originali di primissimo livello. Ciò che mi colpisce – conclude Giammaria, in un intervista a SatCafé, il digital magazine di Eutelsat Italia – è la determinazione nel creare nuovi modi di raccontare”.
Tra i giurati, in qualità di esperto tecnico, anche Mauro Roffi, responsabile di Millecanali, che sottolinea l’esempio dell’America Latina. “Grazie alla crescita progressiva di Eutelsat – afferma – quest’anno insieme alla Giuria abbiamo avuto la possibilità di vedere molti canali messicani: una novità assoluta, con un livello che certifica la qualità dei broadcaster latino-americani”. Passando al versante europeo, l’Italia è il Paese con il più alto numero di emittenti in lizza, ma spiccano anche altre Nazioni. “La TV polacca e quella russa – aggiunge Roffi – sono altrettanto vivaci e mantengono alti standard di originalità e produzione. Altre performance interessanti sono quelle dei canali francesi, tedeschi e inglesi, così come quelli turchi. E poi c’è l’universo in eterno e ‘furibondo’ movimento delle TV dei Paesi arabi”.