L’alta qualità dei contenuti audiovisivi come driver dei nuovi modelli di business nell’era digitale. E’ il trend emerso dall’interessante convegno di Millecanali che ieri a Milano ha riunito importanti rappresentanti del comparto broadcast per un dibattito ricco di spunti inaspettati. Tra questi il caso di un editore siciliano che ha puntato tutto sull’HD.

Una scelta che per Cristiano Benzi rappresenta l’emblema della giornata:

Il lungimirante editore si chiama Francesco Panasci. Ora ha in programma di portare la sua Sicilia HD su satellite per diffondere le bellezze di questa regione in tutto il mondo:

E’ così che il discorso dell’alta qualità tecnica delle immagini ha dominato l’agenda del convegno. Per il moderatore, Antonio Franco, la questione e’ legata alla cultura e al mercato e costituisce un’opportunità irripetibile per gli operatori:

Insomma: l’Ultra HD diventa sempre più vicina mentre l’alta definizione è ormai una normalità per l’ambiente televisivo italiano. Franco Visintin, di SMPTE, a sostegno di questa tesi, ricorda l’imminente varo di tutta offerta Rai in HD:

E in attesa del pieno decollo dell’Ultra HD si discute dell’importanza di strumenti capaci di adeguarsi all’innovazione tecnologica. Il vicepresidente di HD Forum, Marco Pellegrinato, ipotizza un ricevitore universale che sia capace di ‘trattare’ 3 diversi tipi di segnale provenienti dal digitale terrestre, dal satellite e dal broadband: