L’impegno di Eutelsat nel sostenere i processi di digitalizzazione portando la connettività ovunque, si esprime anche nella partecipazione a tavoli di discussione a favore dei processi di innovazione tecnologica all’insegna dell’efficienza.

E’ questo lo spirito con cui siamo stati a fianco di Nuvola Verde, nella sessione di lavoro “Intelligent Sustainability”, organizzata lo scorso 3 Giugno presso la Camera di Commercio di Monza; un incontro per coinvolgere i diversi attori nel dialogo sull’efficienza energetica e l’ottimizzazione delle risorse. L’incontro ha coinvolto tutti gli “stakeholder” del processo: dagli studenti degli istituti superiori, ai manager delle grandi aziende, fino ai rappresentanti istituzionali.

Esiste una tecnologia in grado di assicurare economia dei costi, dell’impatto ambientale e in grado di servire i cittadini e le aziende senza chiedere loro di spostarsi, ma raggiungendoli in modo capillare e dall’alto: è il Satellite. La banda larga oggi è una realtà concreta e immediata per molte realtà storicamente in digital divide, senza che si richieda loro di rinunciare alla territorialità e a tutte le risorse uniche che questa garantisce. Renato Farina ha presentato così il contributo di Eutelsat a favore delle soluzioni intelligenti e sostenibili.

Il grado di efficienza di un Paese si misura con la capacità di fare scelte sostenibili dal punto di vista energetico ed ambientale, ma anche dalle opportunità di crescita che può offrire al proprio tessuto sociale.
La case history di Eutelsat è ricca di esempi di buona digitalizzazione: dall’accordo con Unioncamere e gli incentivi per le aziende a richiedere la banda larga come elemento di competitività globale, al protocollo siglato con il MIUR con lo scopo di includere le scuole italiane in digital divide nei processi di modernizzazione della didattica e dei nuovi scenari di accesso al sapere.

La tecnologia satellitare è al servizio del rilancio dell’economia e del progresso. La banda larga via satellite è infatti la soluzione più rapida e sostenibile per superare le difficoltà di accesso alle reti che continuano ad interessare molte realtà produttive e sociali. Inoltre, permette di stabilire condizioni paritarie all’interno di ciascun territorio, favorendo la diffusione uniforme delle nuove opportunità di sviluppo.

Siamo stati particolarmente orgogliosi di ribadirlo in Brianza, da dove parte l’attuazione del protocollo d’intesa siglato con Unioncamere .