Pigiare un bottone è un gesto di estrema semplicità. E se questo permette di intervenire in diretta tv senza essere in studio, allora vuol dire che c’è aria di rivoluzione. Grazie all’attenzione per l’innovazione e la sperimentazione da parte di Sky, e alla collaborazione di M-Three Satcom, nasce lo ‘studio senza frontiere’ che sfrutta la facilità di impiego di NewsSpotter. Il primo a testarlo per i collegamenti su SkySport24 è il noto giornalista Mario Sconcerti
Semplice – “E’ semplicissimo, altrimenti non sarei riuscito ad utilizzarlo. E’ veramente una cosa impressionante: ci son due tasti che sono due interruttori televisivi con cui io vengo direttamente visto dalla controparte, la quale se deve interagire lo può fare immediatamente. Per cui il mio lavoro tecnologico finisce dopo aver pigiato i due tasti. E’ impossibile sbagliare”.
Funzionale – “Funziona benissimo. Ormai lo abbiamo già fatto una decina di volte e non abbiamo avuto nessun tipo di problema. Per quanto riguarda me, più che una svolta è una straordinaria comodità perché lavorare da casa ed essere come se fossi in studio, vivendo in una città come Roma, dove muoversi in tempi stretti e improvvisi, è veramente un problema. Per cui è un salto nella qualità. Non c’è dubbio”.
Piccolo – “Stiamo parlando di una normalissima scatola, più o meno da 50 per 40 centimetri. L’unica curiosità è che la stanza da cui si prendeva meglio il segnale per la parabola, perché chiaramente serve una parabola, era la dispensa. Per cui siamo accanto alla lavatrice. Però non si vede nulla: ci sono due pannelli che fanno l’effetto Sky; lo sgabello da star, di quelli che di solito si usano per scoprire un po’ le gambe, anche se non è questo che interessa di me. Insomma sembra proprio uno studio televisivo. In realtà lo è. Solo che si trova in uno spazio squisitamente domestico”.
Vantaggioso – “Qualunque tecnologia ha sempre portato un vantaggio alla professione giornalistica. Questo mezzo che ho avuto a disposizione da Sky consente non solo di guadagnare tempo ma di gestirtelo nelle tua caverna, dentro casa tua. E’ veramente una conquista importante. Ho visto molta attenzione da parte degli addetti ai lavori. Molte telefonate, molta gente che si preoccupava di vedere come stava andando. E’ chiaro che si avverte l’importanza di una prima volta”.