Quando l’innovazione punta all’altissima qualità
La qualità è un valore prioritario per noi visto che siamo stati i promotori dell’HD. E per la Canonizzazione abbiamo puntato davvero in alto perché ci tenevamo a lasciare il segno. Il risultato? Leggete cosa dicono il fondatore di Telepace, mons. Guido Todeschini, e il Direttore Tecnico del Centro Televisivo Vaticano, Stefano D’Agostini.
Stefano D’Agostini, Direttore Tecnico CTV – “Il segnale è stato reso disponibile con una capillarità mai vista attraverso la rete mondiale di Eutelsat. E’ stata sfruttata molto di più la banda KU con maggiore facilità nel down link del segnale HD, trasferito direttamente alle stazioni di uplink con una compressione MPEG minima, cioè con trasponder quasi interi. Abbiamo curato come non mai questo aspetto e c’è stata una resa in termini di qualità dell’immagine probabilmente senza paragoni fino ad oggi. Per la prima volta nel 2010 abbiamo diffuso la Messa di Natale in HD. E quella è stata un’altra pietra miliare per il CTV, perché fino ad allora, due o tre anni fa, l’HD era qualcosa di molto simile al 4k di oggi”.
Mons. Guido Todeschini fondatore Telepace – “Questa volta abbiamo notato una certa differenza rispetto alle altre occasioni. E noi siamo attenti alla questione visto che nei mesi scorsi, assieme a Globecast, siamo passati all’HD. Lo abbiamo fatto per meglio adempiere alla nostra missione che è ‘Il Papa in ogni casa’. Attraverso la nostra rete satellitare – siamo su HOT BIRD – trasportiamo il segnale internazionale del CTV che viene ripreso dalle maggiori agenzie e dai maggiori broadcaster internazional come CNN, Reuters e APTN”.