“Ai vostri figli fate studiare ingegneria aerospaziale: c’è bisogno di tecnici qualificati nel settore” I satelliti? il piatto forte della ricetta anti-crisi
Per le generazioni che verranno saranno i Satelliti la Nuova America: il futuro è nello spazio e ne è sempre più convinto anche il vice presidente della commissione europea Antonio Tajani. Il Rilancio dell’economia deve passare per l’Etere e l’Expo 2015 è la vetrina ideale per far conoscere al grande pubblico le potenzialità di un settore ancora tutto da scoprire.
Il Satellite è ancora una tecnologia moderna?
“Cosa sarebbe la nostra vita senza satelliti? Faremmo pericolosi passi indietro e la nostra vita cambierebbe in peggio, facendoci precipitare in una situazione nella quale nessuno vorrebbe trovarsi. Ecco perché vogliamo andare avanti ed utilizzare tutti gli strumenti a disposizione dell’Europa: i tre progetti – Egnos, Copernicus e Galileo – rappresentano non solo una grande iniziativa industriale europea, ma anche la possibilità di poter migliorare le condizioni di vita di milioni di cittadini nel setto- re della salute, dei trasporti, della pesca, dell’agri- coltura, della protezione civile e nella lotta contro il cambiamento climatico”.
Quindi dallo spazio possono arrivare nuovi posti di lavoro?
“I satelliti sono frutto di un lavoro di alta tecnologia e, per incoraggiare una politica industriale più forte, non dobbiamo dimenticare l’aspetto della formazione. C’è la necessità di tecnici di alto livello e l’industria aerospaziale ha bisogno di giovani ingegneri specializzati nel settore. E questo diventa uno spunto su cui riflettere per l’orientamento allo studio dei nostri figli: servono più tecnici e ingegneri per il settore dell’aereospazio”.
Expo 2015 può essere un rilancio per il settore?
“Assolutamente si! L’Expo 2015 è un’opportunità che il sistema aerospaziale europeo non può perdere. Per questo abbiamo deciso di inserire al suo interno la nostra mostra dedicata allo spazio, che ha avuto uno straordinario successo a Roma, con oltre 55.000 visitatori in una settimana, e che sta girando l’Europa per far conoscere a tutti, ma in modo particolare ai giovani, come si utilizzano i segnali dei satelliti e quali applicazioni avranno. In quest’ottica Expo 2015 sarà un’occasione per aumentare la conoscenza sul funzionamento del sistema satellitare europeo”.
Ha senso investire nello spazio?
“Egnos, Copernicus e Galileo, saranno un vanto sia per l’Europa che per l’Italia ed avranno un impatto di 90 miliardi nei prossimi 20 anni, dando rilancio e competitività a molti settori strategici dell’industria e dei servizi”.