Arte e Disabilità hanno un potenziale espressivo ineguagliabile e A.I.P.S. Onlus sta facendo un lavoro straordinario per dare visibilità alla terza edizione delle mostre dedicate ai più grandi pittori disabili del novecento.
Zigaina, protagonista dell’esposizione insieme a Pasolini, convive dall’età di 6 anni con una grave menomazione del braccio destro, ma attraverso la pittura ha saputo ugualmente comunicare i propri sentimenti. La sua amicizia con Pasolini ha rappresentato un binomio artistico d’eccezione, perfettamente descritto da Gianni Vattimo nel Catalogo della Mostra:
“Zigaina e Pasolini sono, ciascuno a suo modo, personaggi che hanno vissuto e interpretato attivamente la loro unicità come condizione capace di dare senso alla loro esistenza anche in termini di pura vita, sopravvivenza, essere corporeamente nel mondo, vissuta da ciascuno di loro come a vivere la vita in una sorta di faccia a faccia che implicava insieme coraggio, passione, patimento, incombere della morte“
Siamo rimasti molto colpiti anche dalla serata di presentazione – Guarda le Foto – dove la Compagnia Dino Mascia ha presentato Ruppeppè, lo spettacolo liberamente ispirato alle opere e alla vita di Pasolini e Zigaina. Una serata vissuta tutta di un fiato al Circolo dei Lettori di Torino dove Angelo Catanzaro, il Presidente di AIPS ha espresso un concetto a noi molto caro:
“Noi lottiamo affinché la disabilità non si trasformi in vittimismo. Bisogna agire per superare i propri limiti”
Proprio per questo siamo sostenitori dell’evento e perseveriamo nel credere che la disabilità abbia un potenziale comunicativo impareggiabile: quest’anno stiamo sponsorizzando anche il Torino For Disable, un’avventura nel calcio disabili che ci sta dando grossissime soddisfazioni. Anche noi cerchiamo di abbattere i limiti per garantire l’informazione e la connettività, garantendo a tutti l’accessibilità ai contenuti.
Ci aspetta un mese e mezzo di pittura, disegno, disabilità, letteratura, cinema e teatro, un mix di emozioni che durerà fino al 1 maggio 2013. Il nostro consiglio è di viverlo interamente.
Di seguito il comunicato diffuso alla Stampa.
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Arte e tecnologia per superare le barriere: Eutelsat Italia sostiene ‘Lo Slancio’, il ciclo di mostre dell’Associazione Italiana Paralisi Spastica
Promuovere il superamento delle barriere tecnologiche e culturali attraverso il cinema, la pittura e il teatro. E’ con questo spirito che Eutelsat Italia sostiene la terza edizione del ciclo di mostre ‘Lo Slancio’, l’iniziativa dell’Associazione Italiana Paralisi Spastica (A.I.P.S.) in programma a Torino fino al prossimo primo maggio.
La manifestazione di quest’anno è dedicata ai grandi pittori del Novecento che nel corso della loro vita hanno dovuto confrontarsi con la disabilità fisica, la quale non li ha preclusi dall’eccellere nel loro mestiere d’artista. Tra gli altri appuntamenti, il grande progetto culturale ‘Zigaina e Pasolini – Quando l’arte non può diventare moda’ che sotto la cura di Enzo Spadon vedrà esposte 50 opere dei due artisti presso il Museo Regionale di Scienze Naturali del capoluogo piemontese. “Essere al fianco dell’A.I.P.S. – afferma Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia – ci permette di dar voce ai valori in cui crediamo: siamo convinti che comunicare la propria arte sia un diritto di tutti e come Eutelsat Italia ci battiamo per garantire ovunque la pluralità d’informazione e l’accessibilità ai contenuti”.
Angelo Catanzaro, presidente dell’A.I.P.S, dichiara: “Siamo lieti di festeggiare i nostri primi dieci anni di attività instaurando una collaborazione con Eutelsat Italia. La nostra missione di abbattere le barriere mentali su cui le persone con disabilità si scontrano giornalmente, rispecchia l’impegno di Eutelsat Italia nel superare i limiti comunicativi che l’umanità tutta deve affrontare. E il linguaggio universale dell’arte è quello che useremo per questo progetto dedicato a chi non fa della propria disabilità un limite, ma una virtù”.
Dopo il sostegno offerto al Torino For Disable Eutelsat Italia torna a confrontarsi con il mondo della disabilità esaltandone il valore comunicativo affine ai propri valori aziendali. Renato Farina, infatti, ha sottolineato che “queste iniziative sono volte a superare le differenze e rendere l’arte una possibilità di integrazione, così come il nostro impegno per superare il Digital Divide attraverso la tecnologia satellitare è volto a garantire l’accesso democratico alla rete e all’informazione”.
